Maurizio Falcini
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olio su tela cm 70 x 50 Se fosse reale non sarebbe “una grande idea”, bensì la “perfezione”. E’ solo utopia. Va vista come una icona, come il risultato finale di un viaggio di oltre duemila anni, che nel secolo scorso avrebbe potuto chiudersi in un cerchio perfetto, in un triangolo equilatero, in una linea retta perfetta passante per tre punti. Il fulcro lo vedo in Francesco, prodotto delle gesta del Figlio di Dio e precursore del rosso Marxismo/Comunismo. Poteva essere luminosissimo, non lo è!
olio su tela cm 80 x 60 Nasce dalla percezione di vuoto che ho dei nostri giorni. Un vuoto mascherato, camuffato, siamo pieni di tanto e di tanta inutilità. Il “cervello” è solo qualcosa dove appoggiare sciarpa, cappello e occhiali. Se i nostri vecchi avevano curiosità, sentimenti, riuscivano a emozionarsi ed emozionare non sembra lo stesso in questo millennio. È come se non fosse mai iniziato, è impalpabile, non entra nei sentimenti. Mi sembra vittima del suo stesso non essere. E’ vuoto.
olio su tela cm 70 x 100 Mi ha colpito al cuore. Sì, devo ringraziare mia figlia, quando mi ha fatto sentire “broken angel”, degli Hanson, è stato subito emozionante; non saprei dire il perchè, però così è stato e così è come fin dall’inizio, avrei voluto rappresentare in colori, quel testo e quelle musiche. E’ una sensazione cupa ma allo stesso tempo, vivida nei colori e brillante, brillante di luce propria… forse proprio come un Angelo.
olio su tela cm 80 x 100 Mi fido di te, è già un testo proteso alla luce, ai colori, alla luminosità, colori orientati all’allegria e positività. Tutto molto sospeso e relativo, tutto che può risultare positivo o negativo, allo stesso tempo. L’ho voluto vedere evidentemente “colorato” e notevolmente leggero… quasi irreale. La “croce” al collo, pesante, va vissuta e sdraiati a guardare, non pregiudica e non deve influire sull’immaginario che ci circonda comunemente e di continuo.
olio su tela cm 80 x 100 Nato per gioco tra due amici. L’idea era quella di fare la Copertina del libro. Ho voluto inserire tutti elementi fondamentali che l’autore aveva minuziosamente tassellato, tra le righe di una particolarissima storia d’amore. Sì, storia d’amore, perché è di questo che si tratta e come tutte le storie d’amore, anche i colori devono ripercorrere tutta l’emozione, le paranoie, le angosce e le tristezze unite alla gioia di base, che una storia d’amore deve contenere.
olio su tela cm 80 x 100 Il Mondo che Vorrei è il mio personale omaggio all’ultima, alla più attuale del Vasco. Dopo 30sec. che l’avevo ascoltata per la prima volta, ne ero già stato “rapito”, coinvolto e consapevolmente d’accordo con quel povero omino (omone sarebbe lo stesso) che non sa bene dove vuole andare ma che sa perfettamente dove non vorrebbe rimanere. In tutto questo susseguirsi di accelerate e frenate, di azione e riflessione… non resta che piangere.
olio su tela cm 80 x 100 Il Mondo che Vorrei è il mio personale omaggio all’ultima, alla più attuale del Vasco. Dopo 30sec. che l’avevo ascoltata per la prima volta, ne ero già stato “rapito”, coinvolto e consapevolmente d’accordo con quel povero omino (omone sarebbe lo stesso) che non sa bene dove vuole andare ma che sa perfettamente dove non vorrebbe rimanere. In tutto questo susseguirsi di accelerate e frenate, di azione e riflessione… non resta che piangere.
olio su tela cm 100 x 80 Ciascuno di noi ha un credo, una cometa da seguire, una semplice coperta di Snoopy sotto cui mettere la testa. Vasco, o meglio quello che ha scritto, rappresenta per me, tutto questo. “Ogni Volta” è il brano che mi accompagna in mille momenti; che è dentro di me; che mi prende per mano, sia quando avevo vent’anni sia ora. Le Polaroid che ripercorriamo sono nostre, ognuno ha le proprie e non possiamo guardare in due lo stesso momento… ma tutti hanno i propri.